Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee?
L'importanza di avere un Mentor è paragonabile a possedere una bussola affidabile: l’università e i primi anni di carriera possono diventare un labirinto, in cui un Mentor può essere una bussola verso il successo. Un Mentor non solo condivide esperienze, ma comprende al 100% le paure del Mentee, avendole vissute personalmente. Immagina di avere qualcuno che ti guida attraverso le tante domande, qualcuno che ha superato gli ostacoli e ora vuole aiutarti a farlo anche tu.
Io stessa sono stata una Mentee, e i consigli della mia Mentor sono utili e fondamentali ancora oggi perchè mi hanno fatto capire in anticipo quali sarebbero stati gli ostacoli futuri, e questo mi ha aiutata a preparmi in anticipo.
A volte durante i primi anni di carriera si fanno scelte che privilegiano gli effetti positivi nel breve termine, ma un Mentor può aiutare ad elevare la visione e focalizzarsi sugli obiettivi di lungo termine.
Infine, il rapporto con il Mentor è un trampolino di lancio per sviluppare un network rilevante. Connettendoti attraverso il tuo Mentor, puoi aprire porte a nuove opportunità di stage o di lavoro, costruendo un network che diventa un pilastro fondamentale nella tua vita professionale. Fondare un solido network attraverso il tuo Mentor è come avere una mappa del tesoro per il tuo successo!
Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor?
Ognuno di noi ha bisogno di risposte a domande diverse, influenzate dalla propria storia personale e obiettivi. Tuttavia, ritengo che tutte le domande dovrebbero convergere verso un obiettivo comune: trovare ispirazione e ottenere una prospettiva su come affrontare sfide e opportunità.
Per iniziare, potresti chiedere al Mentor di svelare i suoi errori del passato, quegli scivoloni che, con l'esperienza, eviterebbe oggi. Dopotutto, imparare dagli errori è la chiave, e ottenere consigli su cosa evitare è un tesoro quanto sapere cosa fare.
Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare?
Ricorda che il tuo Mentor ha accettato di svolgere questo ruolo perché desidera condividere la sua esperienza e aiutarti a crescere. Nella vasta rete di M4U, non ho mai incontrato qualcuno che non fosse entusiasta di aiutare e contribuire al successo degli altri. Questi valori sono alla base della nostra Community, e tutti condividiamo lo stesso entusiasmo.
Per superare qualsiasi timidezza, è possibile organizzare incontri regolari con i propri Mentor, stabilendo in anticipo date fisse. Questo permette a tutti di organizzarsi in anticipo, riducendo l'ansia e creando un ambiente più rilassato. Gli incontri fissi nel calendario contribuiscono a sviluppare un percorso strutturato e rendono la comunicazione più agevole.
Inoltre, è cruciale ricordare che la relazione tra Mentor e Mentee è simile a un investimento finanziario. Entrambi scommettono sulla crescita reciproca e traggono vantaggio da una collaborazione che produce rendimenti di successo. Non consideratela come una transazione unilaterale; è una partnership di crescita, un'operazione in cui entrambe le parti vedono crescere il proprio portafoglio di competenze e successi!
In che modo M4U ti è/è stato utile nel tuo percorso?
M4U è stato un pilastro fondamentale nel mio percorso, sia durante che dopo l'università. Sono particolarmente grata a M4U per avermi illuminata sull'importanza del networking e per avermi guidata nella creazione di una rete significativa, sia con altri Mentee che con i Mentor. Le persone che ho incontrato grazie a M4U non solo sono diventate fonti di ispirazione e punti di riferimento per la mia carriera, ma, soprattutto, amici.
Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che in questi giorni sta candidandosi?
Costruite relazioni significative e non temete di perseguire le vostre passioni. In bocca al lupo, e che ogni passo vi avvicini sempre di più ai vostri obiettivi!
